sabato 31 luglio 2021

Metaponto, nel degrado il complesso scultoreo di Apollo e Dafne. L'appello dell'artista.

Il mito di Apollo e Dafne è narrato nelle Metamorfosi di Apuleio, ma è stato ripreso innumerevoli volte nella storia dell’arte. Il mito narra che Apollo, fiero di aver ucciso il serpente Pitone con le sue frecce, se ne vantò con Cupido, il dio dell’amore. 
Nel farlo, lo derise, chiedendogli quali imprese gloriose lui potesse vantare. Cupido, irato, giurò vendetta al dio e preparò le sue frecce. Le frecce che Cupido portò con sé per avere la sua rivincita su Apollo erano due: una d’oro, con il potere di far innamorare chi l’avesse ricevuta; l’altra di piombo, con il potere di respingere l’amore. 
Con la prima freccia Cupido colpì Apollo. La seconda, invece, la scoccò verso Dafne, figlia del fiume Peneo e della madre terra Gea. 
Il risultato fu che mentre Apollo cadde perdutamente innamorato della ragazza, quest’ultima iniziò a respingerlo, fuggendo da lui. Apollo cercò la ninfa ovunque, fino a trovarla. 
A nulla valsero i suoi tentativi di convincerla dei suoi sentimenti o blandirla con le sue parole: Dafne continuò a fuggire nel bosco. Quando Apollo finalmente la raggiunse, la ragazza chiese aiuto a Peneo e Gea perché la aiutassero. I due allora arrestarono la sua corsa: le sue gambe si fecero pesanti, il corpo si protese verso l’alto e dalle sue mani iniziarono a nascere foglie di alloro. Dafne si trasformò in albero di fronte ad Apollo, che abbracciò il suo tronco giurando che da quel momento il lauro sarebbe stata la sua pianta sacra.

L'APPELLO DELL'ARTISTA



giovedì 17 gennaio 2019

Il Comune di Bernalda inaugura la nuova stagione di Apollo e Dafne

 L’Amministrazione Comunale è lieta di presentare Apollo e Dafne, opera del poliedrico artista Gaetano Russo, scultore, pittore, regista e scenografo bernaldese.

Realizzata nel 2001, l’opera, di gran pregio, come testimoniato dai riconoscimenti ottenuti persino alla Biennale di Venezia, rivive oggi di una nuova luce grazie all’impegno dell’amministrazione che ha creduto fortemente nella necessità di riconoscere il valore artistico di un cittadino che ha compiuto uno straordinario percorso artistico. Nel gruppo scultoreo, che rappresenta il mito greco dell’amore impossibile tra il dio Apollo e la ninfa Dafne, l’autore interpreta magistralmente la mitica vicenda, ponendo l’accento sul rapporto quasi struggente tra i due innamorati che si sfiorano senza mai toccarsi e sul carattere imperituro del loro amore simboleggiato dalle ombre.

sabato 21 ottobre 2017

L'Associazione RipuliAmo Bernalda dedica il suo tempo all'amata fontana

 Il 21 ottobre del 2017 un gruppo di cittadini capitanati dal prode Damiano Fai, cittadino di Bernalda, dedica il suo tempo e le sue forze alla pulizia del piazzale antistante la stazione di Metaponto dove fa, bella mostra di se, l'opera d'arte "Apollo e Dafne".

Leggi l'articolo apparso su la Gazzetta del Mezzogiorno

A partecipare alle operazioni di pulizia sono adulti e bambini. Queste le foto che ne testimoniano l'iniziativa.

Metaponto, nel degrado il complesso scultoreo di Apollo e Dafne. L'appello dell'artista.

Il mito di Apollo e Dafne è narrato nelle Metamorfosi di Apuleio, ma è stato ripreso innumerevoli volte nella storia dell’arte. Il mito nar...